“Solita” sconfitta per la Roma allo Stadium e solita sconfitta per Luciano Spalletti contro la Juventus. Rispettivamente, giallorossi ko per la settima volta su sette Coppa Italia compresa nel fortino bianconero e tecnico toscano piegato per la diciottesima volta su ventuno sfide in carriera contro la Vecchia Signora.
Tabù che sembrano invincibili e che fanno rimbalzare la Roma a -7. Sogno scudetto già infranto? La strada è più che in salita, così al tecnico toscano non basta neppure un secondo tempo giocato per la quasi totalità nella metà campo dell’inarrivabile capolista:
“Usciamo malissimo da questa partita, nonostante il forcing finale – dice sconsolato Spalletti a Premium Sport – Avremmo dovuto fare risultato, ma oro sono stati più bravi e più forti di noi nelle situazioni individuali, hanno fatto vedere di avere più forza. Nel secondo tempo abbiamo attaccato e siamo stati bravi a soffocare le loro ripartenze, ma ci è mancata la qualità di scelta nell’ultimo passaggio”
I rimpianti sono quindi per i primi 15’ nei quali la Roma ha sofferto l’impatto emotivo e fisico della Juve: “Il gol si poteva evitare, loro hanno avuto un impatto molto fisico, ma avremmo dovuto fare meglio”
Nessuna recriminazione sulla formazione iniziale e la carta Gerson dal 1’: ”L’ho schierato per reggere l’impatto fisico della Juventus e non soffrire la forza di Alex Sandro. Mi sembra che abbia fatto abbastanza bene, Salah non poteva giocare 90’”.