Luigi Piras suona l’allarme in casa Cagliari
Intervenuto su TMW Radio, Luigi Piras ha suonato l’allarme: “L’umore a Cagliari non è buono. Questa retrocessione è stata troppo brutta, ma nel calcio accade anche questo. L’importante è rialzarsi, ma a ora non si sta vedendo una vera programmazione”.
“Sicuramente quando si scende in Serie B è necessario puntare su giocatori di categoria. Bisogna anche contare che gli stipendi di giocatori come Joao Pedro e Nandez per esempio diventano troppo costosi. Mancheranno le partite di qualità contro le grandi squadre, che sono quelle che riempiono lo stadio e di conseguenza portano incassi”.
“Il problema maggiore che incontrerà il Cagliari sarà lo stesso che incontrammo noi nella stagione 1983-84. Quando si retrocede si gioca sempre con la pressione di dover vincere. Quell’anno da appena retrocessi non solo non riuscimmo a tornare in Serie A, ma addirittura ci salvammo a due giornate dalla fine” ha concluso Piras.