Se Benitez non parla del caso-Cheryshev per probabile diktat societario, Luis Enrique vorrebbe forse farlo. Ma non trova le parole.
Barcellona e Real non sono forse mai stati così lontani, per risultati e immagine internazionale. Dopo il fracaso nel Clasico, per i blancos è arrivata pure la figuraccia planetaria dell’eliminazione a tavolino per aver schierato un giocatore squalificato, certificata dalla decisione della Federazione spagnola.
Il tecnico del Barça, però, sceglie (a fatica) la linea del fair play rispondendo a precisa domanda alla viglia della conferenza della partita contro il Valencia: “Non ho nessuna opinione a riguardo, nulla di interessante da dire”.
Come si dice, poche, ma significative parole.
Lucho si sbottona di più nell’esaltazione dei tre attaccanti della sua squadra. Posti in cima alla storia del calcio: “Credo che il nostro tridente sia il migliore della storia del club e del calcio” ha detto l’ex tecnico della Roma.
Un’altra frecciata indiretta al Real per la presenza di Ronaldo nella terna dei finalisti per il Pallone d’oro?
