Una punizione “alla Pirlo” di Riky Saponara, che al 7’ della ripresa gela il “Barbera” con una maligna traiettoria rasoterra che beffa la barriera del Palermo, che era saltata, e l’immobile Sorrentino, apre ufficialmente la crisi dei siciliani.
Vittoria, la seconda in trasferta dopo quella di Udine, e sorpasso quindi per l’Empoli di Giampaolo, che conferma di avere le carte in regola per puntare a una salvezza anche tranquilla. Traguardo invece più lontano per il Palermo e per Iachini, che ora dovrà reggere l’urto della rabbia del presidente Zamparini. Con una sola vittoria e 6 sconfitte nelle ultime 8 gare i rosanero sono ormai ai margini della zona rossa, e il guaio è che la vittoria del Palermo è tutt’altro che immeritata.
La magia di Saponara ha infatti suggellato il chiaro predominio territoriale esercitato dai toscani per tutto il primo tempo, durante il quale solo le parate di Sorrentino su Pucciarelli e su Livaja, convincente come vice-Maccarone, hanno evitato lo svantaggio.
Maturato il quale, il Palermo, “tradito” da Franco Vazquez, protagonista solo nella ripresa, ha rischiato di incassare il colpo del ko con Livaja, per poi produrre una reazione emotiva, e in quanto tale confusa, ma con un ridotto indice di pericolosità, almeno fino al finale, generoso, ma spuntto. Il più pericoloso è stato Trajkovski, una delle pedine estratte dalla panchina da Iachini (espulso per proteste nel finale), al tiro tre volte, ma Skorupski è stato insuperabile.
CLASSIFICA: Fiorentina, Inter 24; Roma 23; Napoli 22; Sassuolo, Milan 19; Lazio 18; Atalanta 17; Sampdoria 16; Juventus, Torino 15; Empoli 14; Chievo 13; Udinese, Genoa 12; Palermo 11; Frosinone 10; Bologna 9; Hellas Verona, Carpi 6