A nessun tecnico piace perdere, e a chi ha vinto tanto, da giocatore e da mister, come Roberto Mancini, ancora di meno. Ma la sensazione è che il neo-ct dell’Italia dovrà abituarsi a qualche battuta di arresto, almeno a inizio mandato, come tributo da pagare alla rivoluzione giovane attuata per ricostruire dopo il mancato accesso al Mondiale.
Così, dopo il successo sull’Arabia Saudita, ecco la sconfitta contro la Francia, parsa a tratti di un altro pianeta: “Perdere non piace mai però queste sconfitte fanno esperienza – ha detto Mancini ai microfoni di ‘Rai Sport’ dopo il ko di Nizza – Sapevamo che sarebbe stata dura e che la Francia oggi è superiore, ma i ragazzi sono stati molti bravi, in particolare gli esordienti. Abbiamo anche avuto le occasioni per il 2-2, peccato per le occasioni concesse in contropiede. Non so dire esattamente quanto ci vorrà per arrivare al loro livello, ma se continuiamo così tra un anno avremo fatto passi in avanti importanti”.
Poi, in conferenza stampa, Mancini ha annunciato altre novità in vista della partita di lunedì a Torino contro l’Olanda, per poi allungare lo sguardo già alle partite che contano: “In amichevole voglio affrontare squadre forti per crescere, battere le altre aiuta solo a trovare morale. Dobbiamo farci trovare pronti in vista delle competizioni ufficiali”.