
Il tecnico dell'Inter: "Gli attaccanti tendono a trovare scuse, lo facevo anche io. Posso essere tante le motivazioni del fatto che non fa gol".
Roberto Mancini presenta così il big match di sabato contro la Roma. “Decisiva non credo, molto importante per entrambe le squadre sicuramente. La Roma è prima noi secondi, ma il campionato è ancora lungo e sarà pieno di difficoltà”.
L’allenatore dell’Inter analizza i giallorossi: “E’ una squadra molto forte che gioca insieme da tanti anni e ha lo stesso allenatore da un po’. Siamo solo all’11esima giornata e non si può’ parlare di sfida decisiva, sicuramente è importante perchè una vittoria darebbe grande forza a entrambe le squadre”.
Nessuna paura: “E’ sabato sera e la gente verrà e se lo stadio sarà come nel derby o contro la Juve sarà straordinario. Paura? No, come si fa ad avere paura per una partita di calcio?”.
Il bomber Icardi, protagonista di un avvio a rilento in campionato in zona gol, si è lamentato perché riceve pochi palloni: “Ha giocato troppo poco con Jovetic. E’ un momento così, ma ho fiducia, c’è solo bisogno di tempo, deve pensare a segnare. Gli attaccanti tendono a trovare scuse, lo facevo anche io. Possono essere tante le motivazioni del fatto che non fa gol”.