Tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte, ma soprattutto otto gol in otto partite. Questo il bilancio in numeri dei primi sei mesi di Roberto Mancini alla guida della Nazionale.
Solo tre delle reti messe a segno sono state realizzate da attaccanti, Balotelli e Belotti, nella gara inaugurale contro l’Arabia Saudita, e Zaza, cui aggiungere gli esterni offensivi Bernardeschi e Politano.
Un bottino magro, ma che non preoccupa il ct. Intervistato dal ‘Corriere dello Sport’, Mancini ha infatti smontato il presunto caso Immobile, ma ha soprattutto lanciato un ultimatum molto chiaro a Mario Balotelli, uscito dal giro nelle ultime convocazioni a causa del pessimo rendimento al Nizza: “Io ho fatto il possibile, spero sempre che succeda qualcosa di positivo. Tornerà in Nazionale solo se lo merita. Da giovane mi ha dato tanto, sia all’Inter che a Manchester, ma negli ultimi mesi davvero poco. Ha 28 anni, se vuole ha tempo, gli Europei e i Mondiali dovrebbero essere attrazioni fatali.
Poi su quanto fatto finora: “Penso di aver impostato un buon gruppo, che guarda al futuro. Le ultime partite hanno ricreato una bella armonia tra la squadra e la gente dopo una delusione insopportabile”.