L’Italia ha vinto 9-1 sull’Armenia, ma Roberto Mancini predica calma in vista dell’avvicinamento agli Europei, con parole molto chiare nel dopopartita di Palermo.
“Siamo felici di quello che abbiamo fatto, e soprattutto di aver fatto appassionare la gente – il suo preambolo -. Questo è un aspetto fondamentale, siamo stati bravi ma da domani è finita. Ora dobbiamo dare il via a un’altra storia. Ci rimangono quattro amichevoli durante le quali dobbiamo ancora migliorare. E capire chi saranno i 23”.
“Non abbiamo provato molte alternative, quindi dobbiamo rivederle – aggiunge il ct della Nazionale -. Vedremo cosa riusciremo a fare nelle amichevoli di marzo, in cui sarebbe buono affrontare un paio di squadre di alto livello, come Germania, Francia, Inghilterra o Spagna. Quelli che sono meglio di noi”.
E Mancini spiega perché ritiene queste avversarie ancora superiori agli Azzurri: “Sono più avanti di noi nel lavoro. La Francia ha vinto il Mondiale ed è giovane, la Spagna anche, il Belgio da 5-6 anni ha giocatori straordinari. Poi chiaro, noi possiamo dare fastidio a molti”.
I segnali di crescita sono però evidenti anche riguardo ai giovani di cui dispone l’Italia: “L’Under 21 ha perso con la Spagna in maniera sfortunata, altrimenti avrebbe vinto l’Europeo. Se Zaniolo, Orsolini o Tonali crescono velocemente avremo giocatori molto bravi”, osserva Mancini.