Durante la conferenza stampa del primo giorno di stage, Roberto Mancini ha parlato di una delle sorprese del campionato, Nicolò Zaniolo: “Migliora di gara in gara, quattro mesi fa non giocava, ora è titolare della Roma. Se giochi nella Roma e in Champions puoi anche giocare in Nazionale. Spero ci siano altri giovani che facciano il suo percorso”.
Meno sorprendente la convocazione di Fabio Quagliarella, autore di 16 reti fino a questo momento: “Si merita la convocazione al di là dell’età, da anni lo stimo. E poi c’è anche Cutrone, lui è il futuro della Nazionale”.
Escluso, invece, Mario Balotelli: “Non si perde di vista nessuno, e Mario fa parte del gruppo. Lo sa bene e sa anche che dipende da lui, non da me. Fin qui ha giocato poco, se farà bene nei prossimi due mesi magari torna”.
In chiusura, un retroscena su Chiesa: “Ho parlato con suo papà Enrico, gli ho detto che Federico doveva fare più gol e si vede che glielo ha riferito. Corre molto, con l’esperienza imparerà a correre meno, il gol fa parte del suo bagaglio tecnico. Spero continui così”.