L’Italia aspetta il grande debutto di Sandro Tonali e intanto il ct Roberto Mancini spiega in televisione che cos’ha di speciale questo ragazzo, già pronto a 18 anni e sei mesi a debuttare con la massima selezione azzurra.
“Giovani come lui ci servono e abbiamo bisogno di conoscerli di più – ha affermato Mancini a ‘Che tempo che fa’ su Rai 1, rispondendo alle domande di Fabio Fazio -. La speranza che giochino risponde all’esigenza di costruirci un futuro migliore al più presto”.
“Abbiamo a disposizione diversi ragazzi molto bravi, ma bisogna dar loro tempo e modo di fare esperienza”, ha spiegato il tecnico di Jesi, a sua volta ‘enfant prodige’ quando debuttò in serie A, con il Bologna, a 17 anni ancora non compiuti.
“La voglia di rinnovare è tanta, ma la strada è ancora lunga. Con il Portogallo abbiamo giocato bene, ma non siamo riusciti a vincere. Siamo però riusciti a ricreare uno spirito gioioso intorno alla Nazionale e la cosa migliore è questa. Il merito è del ragazzi, che giocano sempre bene anche se qualche volta non siamo tanto fortunati. Quello che mette in campo questa squadra dimostra però che presto saremo in grado di competere per qualsiasi traguardo”, ha concluso Mancini.