La rotonda vittoria contro la Grecia è già alle spalle. E Roberto Mancini, alla vigilia della potenzialmente decisiva sfida contro la Bosnia (che sarà affrontata martedì sera a Torino), è intervenuto in conferenza stampa per spronare alcuni tra i suoi giocatori: gli attaccanti.
“Un po’ i gol degli attaccanti ci mancano, ma prima o poi arriveranno – sono state le sue parole -. Prima di tutto io sono contento se giochiamo bene e chi fa gol non importa. Detto questo, però, certamente avere gli attaccanti a secco è un po’ anormale. In una squadra i gol dei centravanti diventano decisivi nelle partite importanti. E Belotti ha fatto un grande lavoro ad Atene, è stato suo anche l’assist. Sono bravi giocatori, a un certo punto segneranno anche loro”.
Nella sfida che potrebbe rivelarsi già decisiva sulla vetta del Gruppo J di qualificazione a Euro 2020, le novità rispetto alla sfida di Atene potrebbero essere ridotte all’osso. “Sicuramente qualche cambio ci sarà, ma non moltissimi – ha garantito Mancini -. Dipenderà anche dalle condizioni fisiche dei giocatori e da chi starà meglio. Questo è il momento più difficile per un allenatore, perché bisogna prendere decisioni che sicuramente lasceranno qualcuno scontento. Questi ragazzi sono tutti bravi, ma con due partite così ravvicinate vanno considerate anche le condizioni fisiche. E non sarà semplice, considerata la qualità di tutti”.