Il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini a margine di un evento al Palazzo Ducale di Genova ha ammesso le sue perplessità sul Var dopo le ultime polemiche: “Il Var? Ero nettamente contrario. Poi vedendolo applicato nelle fasi iniziali mi ero ricreduto. Adesso però dopo due anni mi sono tornati un po’ di dubbi…”.
Sul momento della Nazionale: “Abbiamo cercato di valorizzare i tanti giovani italiani bravi che offriva il campionato, finora ci siamo riusciti. I ragazzi stanno bene assieme, in campo e fuori del campo, tra loro c’è la chimica giusta. Non è vero che il calcio italiano è avaro di talenti, basta avere il coraggio di farli giocare. Io preferisco un calciatore scapestrato, come ero un po’ io, ad uno più regolare ma meno talentuoso. A me piace il calcio offensivo, so benissimo che l’Italia ha vinto quattro titoli mondiali giocando all’italiana, ma penso che oggi si possa fare un calcio più offensivo. I tempi della difesa-contropiede sono finiti e non da oggi”.