Vittoria più sudata del previsto per la Juventus, che parte male, rimonta e nel finale rischia grosso contro il Carpi, sconfitto 3-2.
A sbloccare il risultato dopo un quarto d’ora ci pensa l’ex Borriello, che di destro sul primo palo sorprende Buffon. La Juventus però ci impiega solo tre minuti a pareggiare i conti, grazie a Mandzukic che arpiona alla grande un pallone vagante con una sorta di “auto-assist” e lo gira in rete in acrobazia per l’1-1. Trascinata da un ottimo Khedira, la squadra di Allegri spinge sull’acceleratore e prima dell’intervallo trova anche il raddoppio: Evra approfitta di uno scivolone di Letizia per pennellare un cross ancora sulla testa del croato, che insacca di prepotenza.
A chiudere i conti ci pensa poi in apertura di ripresa Pogba che sfrutta un lancio lungo per firmare il tramortente 3-1. Barzagli, per un accenno di crampi, viene precauzionalmente sostituito da Rugani, che alla prima in serie A da bianconero trova anche il gol, annullato per fuorigioco. La partita sembra finita ma nel finale Bonucci si inventa un incredibile autogol e in pieno recupero Lollo ha anche la palla del pareggio, appoggiata debolmente verso Buffon.