Manolas, ode a Spalletti

Luciano Spalletti, o il sergente di ferro. A un passo ormai dalla fine della stagione, in casa Roma è tempo di bilanci, anche se è ancora acceso il sogno di arrivare al 2° posto.
 
L’annata dei giallorossi si divide in due parti ben distinte e la cesura è segnata proprio dall’arrivo in panchina di Spalletti, che ha ricostruito gioco, classifica e morale del gruppo.
 
A confermarlo è Kostas Manolas che ha parlato con Roma Radio all’antivigilia dell’ultima gara di campionato contro il Milan:  “Il mister vuole sempre vincere, lui è “cattivo” al punto giusto. Se l’allenatore non è cattivo noi giocatori lo capiamo subito e succede un casino. Fa bene, abbiamo bisogno di un allenatore duro”.
 
Parole che, senza pur citarlo, sembrano segnare un distacco ulteriore da Rudi Garcia. Manolas ha poi elogiato il compagno di reparto Antonio Rüdiger: “Quando l’ho visto ho immediatamente capito che è un giocatore forte. Non è sempre facile integrarsi subito in un campionato nuovo. È giovane, ha il carattere per diventare un campione”.
 
“La lotta al secondo posto non è finita. Il Napoli ha un impegno facile, ma nel calcio mai dire mai, a Milano dovremo vincere, poi si vedrà” ha concluso l’ex Olympiacos, prima di complimentarsi con il Leicester di Claudio Ranieri, suo ex ct in Grecia.. 
 

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