“Ho sogni individuali e collettivi come vincere un trofeo importante con la Juventus”.
L’arrivo in un club prestigioso come la Juventus non può lasciar indifferente nessuno. A maggior ragione uno come Manuel Locatelli, un giocatore che, avendo esordito in Serie A, e da protagonista, col Milan, si era poi ritrovato in qualche modo a ricominciare dalla provincia. A Sassuolo il centrocampista nativo di Lecco ha ritrovato la vena dei giorni migliori, guadagnandosi la milionaria chiamata della Vecchia Signora. In un’intervista rilasciata a canali ufficiali della Serie A Locatelli ha parlato delle sensazioni legate al suo arrivo alla Juve. Non nascondendo la sua emozione.
“Ho vissuto in particolare due momenti da pelle d’oca da quando sono alla Juve, il primo quando ho firmato il contratto e ho visto la scritta Juventus Football Club, è stato qualcosa di fantastico. La seconda quando sono andato allo stadio e per la prima volta ho visto la mia maglia con il mio numero e il mio cognome, è stata una grande emozione: ho preso la maglia, me la sono baciata e mi sono detto: Manuel adesso sei qui ed è arrivato il momento di giocare”, ha esordito Loca.
“Quando arrivi in questo club la mentalità vincente è la prima cosa che noti, ed è quella che ha permesso alla Juve di fare qualcosa di unico: la percepisci subito, non solo tra i dirigenti ma proprio nel contesto e in tutto il mondo Juve. Purtroppo in questa stagione siamo caduti in partite dove non dovevamo cadere, ma è successo e ora possiamo solo guardare avanti. Siamo consapevoli che dobbiamo fare di più e che ci sono tanti aspetti da migliorare, credo che la continuità e l’orgoglio adesso siano le cose più importanti. Per fortuna sono un ragazzo che continua a sognare, anche perché nel nostro mondo fermarsi è impossibile.So che devo continuare a migliorare, ho sogni individuali e collettivi come vincere un trofeo importante con la Juventus”, ha concluso l’azzurro.