A Napoli è stato un sabato particolare, diviso tra il campo, dove la squadra di Ancelotti ha battuto a fatica il Bologna chiudendo il girone d’andata e l’anno solare al secondo posto alle spalle della lanciatissima Juventus, e fuori-campo, dove la solidarietà nei confronti di Kalidou Koulibaly dopo quanto successo durante la partita contro l’Inter è stata testimoniata da tanti striscioni esposti dai tifosi, sugli spalti con la maschera raffigurante il volto del difensore.
Intanto sul tema razzismo ha preso la parola anche Diego Armando Maradona, attraverso un post sul proprio profilo Facebook nel quale ha espresso vicinanza a Koulibaly, ricordando scene non troppo diverse durante il proprio periodo passato a Napoli:
“Ho giocato sette anni con il Napoli e anch’io ho subito cori razzisti da alcune tifoserie – ha scritto l’argentino nel post in cui si è fatto fotografare con tra le mani la maglia del centrale senegalese – Ricordo ancora gli striscioni che recitavano “Benvenuti in Italia”. Mi sento ancora più napoletano e oggi voglio essere vicino a Kalidou Koulibaly. Spero che questo episodio segni un punto di svolta, per eliminare una volta per tutte il razzismo dal calcio. Un saluto a tutti!”.