Le parole di Marco Baroni
Cornice da partita cruciale per il destino dell’Hellas Verona di Baroni ma anche per l’Udinese di Cioffi, ospite del Bentegodi di Verona sabato 20 aprile con calcio d’inizio alle ore 20,45. Oltre 25mila spettatori, di cui previsti 1500 tifosi bianconeri, saranno presenti a questa ennesima sfida salvezza. Alla vigilia sia veneti che friulani sarebbero salvi, appaiati a 28 punti con l’Empoli; in B finirebbero Frosinone, Sassuolo ed una Salernitana già spacciata. Non solo. La stessa Udinese deve recuperare 18 minuti della gara di domenica scorsa contro la Roma partendo dal punteggio di 1 a 1.
“L’Udinese è una squadra forte, capitata in questa situazione ma ha dei valori importanti che le hanno consentito di battere squadri di prim’ordine” il pensiero del tecnico scaligero Marco Baroni nella conferenza stampa della vigilia “conosciamo le difficoltà della partita. Noi dobbiamo giocare con grande ritmo, sia offensivo che difensivo, questo è il nostro dna e siamo in grado di farlo”.
Per Duda lo staff deciderà all’ultimo momento. “Ho altri dubbi” ha proseguito Baroni “dati dal fatto che lunedì scorso contro l’Atalanta chi è entrato lo ha fatto molto bene. Bonazzoli sta facendo bene, ha dato un apporto importante a Bergamo. Swiderski, Mitrovic, Vinagre, tutti hanno dato un contributo. Serdar domani rientra, è un giocatore cresciuto molto e che sta bene. Dani Silva a Bergamo ha fatto una buona partita, specialmente nel secondo tempo, e abbiamo anche l’opzione Folorunsho. Fondamentale sarà il nostro pubblico che non manca mai su questo. Domani lotteremo tutti insieme”.