Marco Tardelli, con La Stampa, ha affondato il colpo. “Questa pandemia avrebbe dovuto essere un’opportunità per guardarci dentro, per capire gli errori, per cercare una coesione e una unità d’intenti che ci avrebbe aiutato a riformare e a rifondare un calcio in sofferenza ormai da troppi anni. Con grande fatica, testardaggine e coraggio siamo riusciti a finire un campionato che pochi volevano portare fino in fondo, e già ritornano le furbate dei soliti noti” ha scritto nella sua rubrica.
“Ma perché non siamo capaci di restituire credibilità a questo calcio, che anni fa prendevano tutti come esempio e che molti di coloro che adesso ci snobbano guardandoci come degli incapaci un tempo ci invidiavano? E solo l’unione che riuscirà a riportarci in alto, ma se continueremo, come accade da tempo, a coltivare ognuno il proprio orticello, pensando di essere più furbi, il raccolto potrebbe finire in letame” ha aggiunto l’ex centrocampista di Nazionale, Juventus e Inter, tra le altre.