Mario Zagallo è morto
E’ morto Mario Zagallo, un’icona del calcio brasiliano e mondiale. Parliamo di un giocatore straordinario e un allenatore di successo, con un palmarès impressionante che comprende due Coppe del Mondo da giocatore, una da allenatore e un’altra come vice allenatore del Brasile. La sua morte rappresenta una perdita significativa per il mondo del calcio.
Zagallo, soprannominato ‘Il professore’, ha giocato un ruolo chiave nei quattro dei cinque titoli mondiali vinti dalla Seleçao. Da giocatore, ha alzato il trofeo nel 1958 in Svezia e nel 1962 in Cile. In panchina, ha guidato la Nazionale brasiliana alla vittoria nel 1970 in Messico ed è stato viceallenatore durante il trionfo del 1994 negli Stati Uniti. È stato uno dei pochi a vincere la Coppa del Mondo sia come giocatore che come allenatore, un traguardo eccezionale nel mondo del calcio.
La sua influenza tattica è stata notevole, introducendo schemi come il 5-3-2 che poteva trasformarsi in un 3-5-2 in attacco. La sua carriera è stata contrassegnata da un legame speciale con il numero 13, che portava con orgoglio sulla maglia e nel suo stile di vita. La sua eredità nel calcio rimarrà indelebile, e i tifosi brasiliani e gli amanti del calcio in tutto il mondo lo ricorderanno con affetto e ammirazione. Mario Zagallo è stato veramente un’icona del calcio e del Brasile, e il suo contributo al mondo dello sport rimarrà per sempre nella memoria collettiva.