Mark Iuliano non nasconde la sua rabbia per le dichiarazioni dell’ex arbitro ecuadoriano
L’ex difensore dell’Italia Mark Iuliano ha risposto duramente alle parole dell’ex arbitro ecuadoriano Byron Moreno, che ha affermato negli scorsi giorni di non essere affatto pentito della sua direzione di gara della sfida tra gli Azzurri e la Corea del Sud ai Mondiali 2002: “In tutta la mia vita non ho mai più voluto rivedere i video di quella partita – ha spiegato Iuliano -. Sembrava di essere in un film. Ho cercato di rimuovere ogni ricordo. Una brutta pagina di calcio, ancora oggi faccio fatica a ricordare gli episodi in campo. Moreno? Altro che arbitro, una persona messa lì a rovinare partite”.
“Le sue parole sono incommentabili, una follia – ha continuato l’ex juventino alla Gazzetta dello Sport – . Ogni fischio era contro di noi. Ha commesso una serie di errori che non ci hanno permesso di andare avanti al Mondiale. Ogni azione, ogni contropiede: tutto era stoppato sul nascere. Dopo il rigore contro di noi fischiato subito abbiamo capito che gara sarebbe stata. Eravamo condizionati, in una sfida normale non avremmo mai preso quei gol. Dovevamo vincere almeno 4-0, purtroppo non è andata così”.
“Che trio, lui e i suoi assistenti. Tutti contro di noi. Cosa mi sento di dirgli a vent’anni di distanza? Vorrei che fosse definitivamente dimenticato. Era una mente diabolica col fischietto”, ha concluso Iuliano.