Martin Palermo, compie 25 anni il record al contrario: “Non è morto nessuno”

Martin Palermo e il record al contrario

I record sono fatti per essere battuti, ma non sarà facile cancellare quello di Martin Palermo. Un record che, non a caso, nel 2024 compie 25 anni.  Nel luglio del 1999 il bomber della nazionale argentina, nella gara giocata dalla Seleccion contro la Colombia, riuscì a sbagliare tre calci di rigore.

A Luque, in Paraguay, per la seconda giornata del gruppo C di Copa America si sfidano due squadre che hanno iniziato bene il loro torneo: hanno rispettivamente vinto per 3-1 con l’Ecuador e per 1-0 con l’Uruguay. Martin Palermo ha realizzato una doppietta e quindi vola sulle ali dell’entusiasmo.

Contro la Colombia, però, succede l’imprevedibile. Al 5′ del primo tempo arriva il primo rigore per l’Argentina. Lo batte di potenza Palermo, che però scheggia la traversa. La Colombia va in vantaggio e poi sbaglia un rigore. Al 76′ altro mani di Viveros e altro rigore. Palermo si ripresenta dal dischetto. E calcia di potenza, alto.

Passata la paura i Cafeteros dilagano, portandosi sul 3-0 (segna anche Johnnier Montaño) prima che l’arbitro assegni un altro rigore ai biancocelesti: questa volta Palermo almeno centra la porta, ma Calero respinge. 3 su 3 per Martin.

“La verità è che non è morto nessuno. Se ci fosse stato un quarto rigore avrei calciato anche quello” fa sapere a fine gara Palermo dopo la sua impresa da Guinness dei Primati.

 

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