Le parole di Massimiliano Allegri
Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato dopo il test vinto di misura contro il Rijeka. “Adesso dal 27 rientreranno anche i brasiliani, per Rabiot e gli argentini servirà ancora qualche altro giorno. Abbiamo fatto buone partite, venivamo da giorni di lavoro importante. Contro lo Standard credo recupererà Chiesa, vediamo De Sciglio, Bonucci no, Vlahovic difficilmente. Poi rientreranno Alex Sandro e Danilo, molti avranno una condizione migliore”.
“Il 3-5-2 compatibile con Di Maria? Dal 4 gennaio al 5 giugno avremo da un minimo di 26 a un massimo di 36 partite. Togliendo la sosta di marzo, è una partita ogni quattro giorni. Ci sarà bisogno di tutti. Di Maria ha fatto una finale straordinaria ed è un giocatore straordinario, dovrà essere un valore aggiunto nella seconda parte di stagione. Più complicato riportare sulla terra Di Maria e Paredes o rimotivare Rabiot? Per Rabiot non ci saranno problemi. Ma neanche per Di Maria e Paredes. Di Maria l’ho sentito, è bello carico così come Paredes. La squadra deve essere consapevole di avere davanti cinque mesi importanti, l’obiettivo minimo è restare fra i primi 4, ma anche cercare di avvicinare il più possibile il Napoli che sta viaggiando forte. Poi ci sarà l’Europa League, la Coppa Italia… Sarebbe bello arrivare in fondo e giocare 36 partite”.
“Oggi ha parlato il direttore generale Scanavino, si è presentato alla squadra e allo staff dicendo poche parole ma giuste. I programmi e le ambizioni della Juve non cambiano ora e non cambieranno mai. Noi dobbiamo lavorare sul campo, la Juve fa parte di uno dei più grossi gruppi industriali al mondo. La passione della proprietà è infinita”, ha concluso.