Chiarimenti e obiettivi nel mirino dopo un nuovo pareggio.
Juventus costretta al pareggio casalingo da un Milan in piena emergenza, e inevitabilmente l’umore a fine partita non è ai massimi livelli per Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero, dopo lo 0-0 dell’Allianz Stadium, si concentra inevitabilmente sul rallentamento della sua squadra, sugli obiettivi di fine stagione ancora da centrare, ma anche su Dusan Vlahovic che ha deciso di sostituire poco dopo l’ora di gioco.
“La sua sostituzione è normale – ha affermato Allegri a ‘DAZN’, parlando di Vlahovic -. Lui aveva fatto bene, e abbiamo tante partite. Non è una bocciatura, o si giocherebbe con gli stessi undici che partono da titolari fino al termine della partita. Mi servivano giocatori più freschi in avanti, e infatti ho inserito Milik e Chiesa. Chi entra a partita in corso può dare una mano, e infatti Federico può costruire delle possibilità se prova l’uno contro uno contro un avversario stanco”.
“Nel ritorno abbiamo perso tanti punti in tante partite, anche dopo aver creato numerose occasioni – ha sottolineato Allegri -. Dobbiamo commettere meno errori e migliorare nei passaggi, questo è normale. Ma ci stiamo lavorando. Anche perché vincere, ovviamente, ti fa tornare a casa con un sapore diverso. Ma in questo momento giocare nella Juventus non è facile”.
Allegri si è quindi soffermato sulla finale di Coppa Italia già conquistata e sulla qualificazione in Champions League ancora da conquistare. “Abbiamo due obiettivi, entrambi abbastanza vicini, ma al momento di sicuro non abbiamo niente. Contro l’Inter abbiamo perso una finale ai supplementari, speriamo di avere più fortuna quest’anno. Ma a questi ragazzi non ho niente da rimproverare, e devo solo pensare al finale di stagione e a mandare sempre in campo la migliore formazione possibile”, ha concluso il tecnico della Juventus.