Le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha presentato la sfida di domenica contro il Frosinone in conferenza stampa. “Una buona settimana di lavora come sono state le altre prima dei risultati negativi che ci sono stati – ha sottolineato -. Ora domani abbiamo una partita difficile contro una squadra che gioca bene e crea. Il nostro obiettivo è tornare a vincere”.
Su Carlos Alcaraz: “Sono contento di quello che sta facendo. Domani può giocare. Quest’anno abbiamo fatto tre partite simile con Bologna, Sassuolo e Verona. In queste partite può succedere di tutto. A Verona abbiamo fatto delle buone cose, ma dobbiamo tornare ad esser ordinati e compatti”.
“Alla Juventus devi cercare di vincere. Tutti abbiamo l’ambizione di vincere, tutti facciamo il massimo per farlo. Poi ci sono anche le avversarie. L’altro giorno ho guardato dei dati. I 38 scudetti della Juve sono così divisi: 5 nell’era Carcano, 9 scudetti ora. Poi la Juventus non ha vinto mai più di 2 scudetti di seguito. Questi scudetti hanno ‘drogato’ la realtà delle cose. Vincere tre scudetti è difficilissimo, la Juve non l’ha mai fatto nella storia. La cosa straordinaria sono stati questi anni, siamo in un momento di costruzione. Poi cerchiamo di portare a casa la Coppa Italia e poi l’obiettivo della società, la crescita dei ragazzi. Conta la partita di domani. Contano i 3 punti fondamentali per riprendere il cammino. Serve continuare su questo. Non finisce il campionato domani, servono minimo 70 punti. Questo passaggio a vuoto può essere utile per la crescita della squadra”.
Il tecnico dei bianconeri dribbla il futuro, avendo ben chiaro l’obiettivo: “In questo momento non firmerei niente, perchè ho un contratto. Adesso bisogna portare la Juventus in Champions. Per noi è importante concentrarci su quello che dobbiamo fare e qualificarci per la Champions, poi tutto il resto non conta. Dobbiamo concentrarci sulla partita di domani e fare un tot di punti per la Champions”.
“Per la corsa Champions ci sono Atalanta, Bologna, Roma e Lazio. Ci sono tante squadre pericolose. Rabiot domenica non ha fatto una bella partita e lui lo sa, però ha fatto gol e ha fornito una bella palla a Vlahovic. Sono molto contento di lui. Farà tre mesi finali al suo livello” ha concluso Allegri.