Massimiliano Allegri parla delle difficoltà di Federico Chiesa
Se da una parte c’è la gioia per tre punti sofferti, ottenuti al 95′ grazie alla zampata di Daniele Rugani, dall’altra, in casa Juventus, c’è da fare i conti con qualche problema fisico di troppo (gli ultimi quelli di Adrien Rabiot e Weston McKennie) e con il periodo tutt’altro che entusiasmante di Federico Chiesa, fuori dopo 62′ per fare spazio a Kenan Yildiz.
Allegri su Federico Chiesa: “Deve ritrovare la condizione”
Intervistato da ‘Sky Sport‘ a fine partita, Massimiliano Allegri ha risposto, fra le altre domande, proprio a una riguardante l’ex Fiorentina: “All’inizio l’ho schierato da seconda punta – ha detto il tecnico livornese -, però facevamo fatica a uscire e l’ho messo più largo per dare più spazio a Kostic. Federico viene da un momento in cui ha giocato di meno, deve ritrovare la condizione ma per noi è importante“.
“Stiamo parlando di un calciatore che si trova più a suo agio sulla fascia ma resta un po’ troppo lontano dall’azione – ha aggiunto Allegri -. Nel calcio, invece, bisogna muoversi e smarcarsi. Non che abbia fatto male, ma deve ritrovare la forma e lui stesso lo sa. Può comunque restare tranquillo, sarà importante da qui alla fine della stagione”.
Juve alle prese anche con i ko di McKennie e Rabiot
Per quel che riguarda gli infortuni, Allegri ha poi commentato: “McKennie ha una spalla lussata, Rabiot credo invece che abbia un’infrazione all’alluce. Vedremo con lo staff medico come staranno entrambi. Oggi, in ogni caso, la cosa più importante era vincere e iniziare a prepararsi al meglio per la partita di Napoli“.
La Juventus è tornata al successo domenica contro il Frosinone dopo aver mancato i tre punti per quattro gare consecutive: il 27 gennaio era arrivato infatti l’1-1 casalingo (in dieci per oltre 75′) contro l’Empoli, seguito dalle sconfitte, entrambe per 1-0, contro Inter a San Siro e Udinese in casa e dal 2-2 del Bentegodi contro l’Hellas Verona il 17 febbraio.