Massimiliano Allegri rabbioso: “Voci infondate”
Domani alle 18 la Juventus affronterà il Torino. Per i bianconeri si tratta di una sfida particolarmente importante dato il periodaccio che stanno attraversando. Massimiliano Allegri ha presentato così il derby della Mole in conferenza stampa: “Domani è il derby, gara molto sentita da parte di tutti. Il Toro è una squadra che aggredisce, partita complicata. Bisogna stare attenti, corti e lavorar di squadra”.
Nei giorni scorsi sono circolate alcune indiscrezioni secondo le quali i calciatori bianconeri non avrebbero apprezzato la decisione del tecnico di portare tutti in ritiro: “Assolutamente no, sono voci infondate. La squadra non ha mai chiesto di non fare il ritiro. Siamo concentrati nel volerci tirare fuori da questa situazione. on la squadra parlo tutti i giorni. Il ritiro è solo un momento per stare insieme, non è una punizione. Avevamo ieri e oggi per fare doppi allenamenti, per dare un po’ più di ordine. In questo momento stare insieme può fare solo bene. Ho parlato con la quadra quando siamo rientrati, dovevano andare a casa a prendere la roba e allora ho detto ci vediamo domattina”.
“Kean col Maccabi non ha colto l’occasione perché ha avuto un leggero fastidio. Domani dovrà scegliere due fra Vlahovic, Milik e Kean. Paredes? Non ho ancora deciso la formazione. Lui è arrivato, non aveva quasi mai giocato, si è messo a disposizione e ha fatto buone partite. Non è Paredes o un altro, è tutta la squadra. Si lavora di squadra in questi momenti. Non possiamo costruire tutto in una giornata”.
“I dati son fini a se stessi. Nelle sette partite in cui abbiamo corso di più abbiamo vinto solo una partita, nelle altre tre vittorie. I dati sono tutti validi ma non ce n’è uno che risolve i problemi. Più che vedere i dati bisogna essere ordinati e attenti in questo momento. Quando ci sono questi momenti sembra che la squadra non sia compatta. Invece credo che vogliamo tutti arrivare al risultato, nessuno ci vuole regalare niente. Bisogna fare un passo alla volta” ha chiosato il tecnico bianconero.