Dopo l’esperienza in India Marco Materazzi aspetta l’occasione giusta per dimostrare le proprie capacità da tecnico in Europa, ma intanto dispensa giudizi come sempre taglienti in un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”.
Matrix prova a stabilire le gerarchie del campionato tra una parola su nemici ancora tali, come Rafa Benitez (“Ne ha vinte tre di fila col Newcastle? Meno male, è lì da tre anni…”), e ormai diventati amici: “Juve e Napoli sono le squadre più pronte e attrezzate. Anche perché hanno la stessa ossatura da anni. Chi vedo dietro? Inter, Roma, Milan e Lazio si giocheranno la Champions. Simone Inzaghi è bravo, tiene la Lazio ai vertici malgrado una rosa meno forte delle altre. Il problema sono le coppe. La Roma e Di Francesco mi piacciono, quanto al Milan per il mercato che ha fatto deve stare lassù, però se si guarda la classifica è meglio che pensino a quelle vicine”.
L’Inter merita ovviamente un giudizio a parte. Materazzi è fiducioso: “Spalletti come sarto è secondo a pochi, l’Inter è una squadra che non molla”.
Inevitabile pure parlare di Juventus. Qui Materazzi scinde il giudizio, promuovendo i bianconeri anche dopo la cessione di Bonucci, ma svelando un segreto in merito all’ultima finale di Champions:
“A Cardiff ho tifato per Zidane, per la Juve proprio non potevo anche se l’avrei applaudita nel caso avesse meritato di vincere. A Zizou voglio bene, non ho nulla contro di lui, anzi ne approfitto per fargli i complimenti perché ha avuto l’intelligenza per toccare i tasti giusti e creare quell’empatia tra grandi campioni che è la chiave dei successi madridisti. Mi piace anche la sua famiglia, rimasta semplice e mai fuori posto: siamo diventati grandi amici, non avrei problemi a fare la pace con lui”.