Matteo Gabbia esalta Fonseca e Morata e non si espone sulla lotta scudetto
Nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni della “Gazzetta dello Sport“, il difensore del MIlan Matteo Gabbia, tra i vari temi trattati, si è espresso senza mezzi termini sulle prime settimane di lavoro agli ordini del neo tecnico Paulo Fonseca e sull’ingaggio di Alvaro Morata come nuovo centravanti. In aggiunta, il centrale azzurro si è soffermato anche sulla lotta scudetto.
“Le prime settimane con Fonseca mi hanno lasciato impressioni molto positive. Le sedute sono intense e richiedono un grande sforzo. Diamo tutto per adattarci al nuovo metodo di lavoro. Paulo ha in mente un calcio molto propositivo, quindi sarà fondamentale sfruttare ogni singola sessione di questo inizio di stagione per assimilare al meglio i nuovi concetti” ha esordito il difensore azzurro.
“Alvaro è un campione d’Europa e ha vinto tanto in carriera. E’ un grandissimo attaccante e siamo contenti di averlo in squadra, perchè ci darà una grandissima mano. Un ruolo importante lo svolge anche Ibrahimovic, che da quando fa il dirigente è sempre molto vicino al gruppo e per noi è uno stimolo in più” ha proseguito l’ex Villarreal.
“Il nostro obiettivo è quello di lavorare con la massima concentrazione per arrivare al pieno della forma all’inizio del campionato. Poi, è chiaro, il Milan è un club importante, ambizioso, prestigioso e unico. L’Inter è una grandissima squadra, è inutile girarci intorno. Non siamo ossessionati dal derby alla quinta giornata e nè siamo interessati ad inquadrare i favoriti per lo scudetto, poichè il nostro focus deve essere il prossimo allenamento e poi il match contro il Torino alla prima giornata. E’ ovvio che le gare contro i nerazzurri andranno affrontate al massimo, ma dovremo fare bene anche nelle altre sfide se vogliamo sperare di vincere” ha aggiunto il classe 1999.
“Mi aspetto un campionato molto competitivo, perchè ci sono tante avversarue forti, ma non ha senso pensare a quello che stanno facendo le altre. Vorrebbe dire solo disperdere preziose energie mentali” ha concluso Matteo Gabbia.