Le parole di Maurizio Compagnoni
Maurizio Compagnoni è pronto a iniziare una nuova stagione di grande calcio su Sky, con 11 mesi non stop, oltre 1.900 partite e più di 4.000 ore di diretta, inclusi gli studi di analisi e approfondimento. Il telecronista marchigiano in attesa di riprendere cuffie e microfono ha fatto il punto della situazione su Sportal per quanto riguarda la serie A e non solo: “E’ presto per sbilanciarsi in pronostici. La Juve deve acquistare almeno tre titolari, il Milan deve prendere un uomo fondamentale a centrocampo, il Napoli deve risolvere la questione legata a Lukaku e Osimhen… Le inseguitrici dell’Inter sono tutte un po’ in ritardo”.
“I nerazzurri non avendo problemi di amalgama dovrebbero partire forte ma dipenderò molto dalla preparazione voluta da Simone Inzaghi per una stagione così lunga e ricca di impegni”, ha aggiunto sui campioni d’Italia.
Capitolo Atalanta: “L’infortunio di Scamacca può essere un problema ma Retegui può offrire lo stesso rendimento. La squadra bergamasca può mettere in difficoltà chiunque, anche il Real Madrid. L’unico problema in ottica scudetto è il gioco molto dispendioso di Gasparini. Con le dovute proporzioni, anche il Milan di Sacchi vinse un solo tricolore”.
Grande attesa per la nuova Champions: “Siamo tutti molto curiosi di vedere come sarà, il format non dovrebbe influire tantissimo sul campionato visto che alla fine ci saranno solo due partite in più nella fase a gironi. Sarà affascinante la classifica unica. Il Real era già fortissimo e ha preso Mbappè ma sarà interessante capire come riuscirà a convivere con Vinicius”.
“Per il resto mi intriga molto la Fiorentina, con Colpani e eventualmente Gudmundsson. Se dovesse riuscire a rilanciare Kean ci sarà da divertirsi. Vedremo anche che cosa riusciranno a fare Bologna e Como“, ha concluso Compagnoni.
