La consueta passerella di Villar Perosa, interrotta per la pacifica invasione di campo dei tifosi, ha chiuso la lunga estate della Juventus.
I bianconeri sono pronti per il debutto in campionato sabato allo Stadium contro il Cagliari, gara che segnerà l’avvio della stagione della rincorsa al settimo scudetto consecutivo.
Max Allegri mette allora in guardia la squadra, anche alla luce della sconfitta in Supercoppa contro la Lazio:
“Quello che è stato, è stato, ora parte una stagione importante, difficile, perché dopo 6 anni di Scudetti è sempre più complesso. L’asticella si alza e il margine di errore si assottiglia, quindi ci vuole molta calma ed equilibrio. Non dimentichiamoci ciò che abbiamo vinto e ciò che abbiamo perso. Cancelliamo Cardiff, avremmo voluto vincere, ma guardiamo avanti, perché vincere è sempre difficile, ma resettiamo, anche perché in Italia le avversarie si sono rafforzate e metteranno sempre qualcosa in più per battere la Juventus. Se non peccheremo di presunzione potremo toglierci delle soddisfazioni. La Supercoppa? Quest’anno siamo partiti in ritardo, perché abbiamo giocato la finale di Champions; meritatamente più che fortunatamente. L’importante è farsi trovare pronti nei momenti decisivi”.
Allegri non si è sbilanciato sul modulo con cui la Juve approccerà la stagione: il 4-2-3-1 vincente della seconda parte dello scorso anno o la mediana a tre dopo l’innesto di Matuidi?
“Douglas Costa ha delle caratteristiche che altri giocatori non hanno e quindi per inserirlo devo trovare un equilibrio giusto – il pensiero del mister bianconero – In questo momento siamo così, magari tra 2-3-4 mesi cambieremo. Una volta chiuso il mercato, potremo lavorare con tutti gli effettivi e avremo la possibilità di capire se è e quando è il momento di cambiare”.