Il tecnico del Torino: "Ho avuto le risposte dai giocatori, credo che abbiano riflettuto nel profondo".
Walter Mazzarri si augura che durante la partita contro il Crotone non manchi il tifo dell’Olimpico Grande Torino: “Lo sciopero del tifo? Noi ci siamo già auto-contestati. A me piacerebbe che durante i novanta minuti si facesse sentire il fattore campo, come sempre: se non succederà rispetto tutti. Alcune cose sono partite già da prima che arrivassi io. Comunque credo che tutti coloro che vogliano bene al Torino sperano di fare una bella partita, e di portare i tifosi e gli scettici dalla nostra parte. Non ne conosco altre, di ricette, per fare il mio lavoro”.
Sulla partita contro i pitagorici: “Ho avuto le risposte dai giocatori, credo che abbiano riflettuto nel profondo e che domani possiamo fare una bella partita, come in molte delle altre sette da quando sono qui. Poi la risposta la darà il campo. Gli undici che giocheranno e i tre che entreranno dovranno fare vedere sul campo ciò di cui sono capaci, applicando ciò che si è provato in settimana”.
“Tutti noi dobbiamo capire che sarà una partita dura: i giocatori come chi gli sta intorno. Nel girone di ritorno, tutti hanno una fame diversa, come si è visto in casa del Verona. Noi stavolta dobbiamo essere preparati, non fare come in quel bruttissimo primo tempo. Ribadisco che in questo momento non si guarda il nome della squadra che si va ad affrontare. Una delle difficoltà di domani è il fatto che domani loro vengono qui a dare battaglia. Poi da quando c’è Zenga giocano un buon calcio e sono organizzati”.
