L’attaccante della Francia: “Non è un mio problema”
Kylian Mbappé ha deciso di non rispondere alle provocazioni del portiere dell’Argentina Dibu Martinez, che dopo la conquista della Coppa del Mondo ha lanciato diverse frecciate al fuoriclasse della Francia, dal “minuto di silenzio” nello spogliatoio al bambolotto di pezza con la faccia dell’attaccante del Psg portato sul pullman durante i festeggiamenti.
“Non spreco energie per queste cose, non sono un mio problema. La cosa più importante per me è dare il meglio di me stesso per il mio club”. Mbappé ha parlato invece di Messi ai media francesi: “Dopo la finale ho parlato con Leo e gli ho fatto i complimenti. È quello che ha cercato per tutta la vita e anch’io. E ora aspetto il ritorno di Leo, così continueremo a vincere insieme e a segnare più gol”.
“La sconfitta? Non credo che sarà mai digerita. Ora, come ho detto all’allenatore e ai compagni, non c’è motivo per il mio club di pagare per un fallimento nella nazionale. Il PSG non è responsabile della nostra sconfitta”.