L’ex giocatore e team manager del Parma Alessandro Melli in un’intervista a Parmalive.com si è così espresso sulle polemiche seguite alla partita contro il Milan: “La partita è stata bella e combattuta. Avrebbero potuto vincerla entrambe: poi gli episodi, come spesso accade, sono stati determinanti, stavolta purtroppo a sfavore del Parma. Io sono totalmente contrario al VAR. Prima di tutto perché, secondo me, toglie l’emozione diretta tipica dello sport. Il VAR è deleterio sotto l’aspetto emozionale, e poi non dà il senso dell’episodio: in diretta l’episodio dà un’impressione, guardandolo al rallenty ne dà un’altra, soprattutto quando si parla di falli di mano: se tu ti trovi davanti un avversario, la palla va veloce, l’avversario fa una finta e la palla ti sbatte sulla mano, non può essere mai e poi mai rigore”.
“Tra l’altro nessun giocatore ha reclamato: nessuno si è accorto del rigore in quel caso lì. Il fuorigioco di Calhanoglu? Sepe non è stato tratto in inganno dal rossonero, tant’è che il portiere gialloblu non ha detto nulla dopo il gol. Se invece si va a vedere l’episodio alla moviola, sembra che Calhanoglu gli sia davanti: tutto cambia con la moviola: l’angolazione, la velocità, la prospettiva. Tutto può essere rigore e nulla può essere rigore. Quest’anno ho visto un sacco di errori. Di positivo c’è che una neopromossa va a San Siro e si gioca la partita a viso aperto per 90′ contro una squadra come il Milan, che ha sicuramente un blasone molto molto diverso”.