La Salernitana si sta preparando in un clima inevitabilmente difficile, al pari del Venezia, al playout che decreterà il nome della quarta retrocessa in C dopo Foggia, Padova e Carpi.
Una sfida prima cancellata dal Direttivo della Lega B e poi reinserita dal Tar. I giocatori delle due squadre sono solidali e non avrebbero voluto giocare, ma le due gare si disputeranno regolarmente il 5 e il 9 giugno.
A Salerno la temperatura è bollente, anzi di più, come provato dall’aggressione subita dal portiere Alessandro Micai da parte di un tifoso.
L’agente dell’ex portiere del Bari, Graziano Battistini, ha alzato la voce per difendere il proprio assitito: “Alessandro è un grande professionista e non si tirerà certo indietro in questo momento importante della stagione per la Salernitana, ma ha preso un pugno in faccia e questo gesto deplorevole va condannato con forza da parte di tutti. È ora di finirla, qui c’è un problema sociale: si può criticare e fischiare, ma non è ammissibile che qualcuno alzi le mani su ragazzi che non stanno rubando nulla, perché fanno il loro lavoro impegnandosi al massimo”.
“Micai è stato il miglior portiere della serie B nello scorso campionato e due anni fa gli è stato superiore soltanto Cragno che oggi è in Nazionale – ha aggiunto Battistini – Questa è stata una stagione difficile anche per lui, come per tutto l’ambiente a Salerno, ma quanto accaduto è molto grave. Detto ciò, Alessandro sa bene che si tratta d’un gesto isolato, da denunciare e punire con mano pesante, ma che non rispecchia una tifoseria da serie A come quella granata”.