Reduce dalla sconfitta nel derby contro la Juventus, il Torino è atteso da un’altra grande sfida al San Paolo, in casa del Napoli. Sinisa Mihajlovic sembra avere scelto l’undici titolare con cui affronterà gli azzurri, avversari temuti dal tecnico granata: “Credo che, al netto della nostra prestazione, contro la Juventus avremmo potuto raccogliere di più. Domenica ci sarà una sfida molto dura contro la squadra più in forma del campionato. Il Napoli ti costringe a giocare in un certo modo, noi dovremo essere incudine e martello”, ha spiegato.
E a proposito di Napoli, impossibile non pensare a Maksimovic, che in estate ha scelto proprio i partenopei lasciando il Toro in maniera non proprio ‘ortodossa’. Mihajlovic, stuzzicato, ha tirato una frecciatina al difensore alludendo allo scarso minutaggio raccolto sin qui alla corte di Sarri: “Sono concentrato sul Napoli, inutile parlare di Maksimovic, che tra l’altro gioca molto poco. Avrei voluto parlare con lui di persona, ma è andato via. Parliamo del Napoli che è più importante”.
Tiene banco ovviamente anche il calciomercato. La finestra di gennaio è alle porte (e chissà che l’asse Torino-Napoli si attivi di nuovo per Tonelli): “Non penso servano rinforzi – ha osservato Mihajlovic -, ma i dati dicono il contrario. La società farà il possibile. Tutti hanno avuto la propria occasione: alcuni l’hanno sfruttata, altri meno. Non è facile operare a gennaio, chi ha i buoni giocatori non vuole venderli“.
Infine una previsione sulla rivelazione di questo campionato e sul papabile vincitore della classifica cannonieri: “Belotti può vincerla, mentre credo che Barreca possa essere la rivelazione. Lo penso sul serio. Ma potrei fare anche altri nomi”.