Quella contro la Juventus sarà una sfida molto importante per il prosieguo del campionato del Milan, ma non decisiva. Parola di Sinisa Mihajlovic che in conferenza stampa ha voluto non caricare in maniera eccessiva il match dello Juventus Stadium.
“Attorno al Milan c’è un’atmosfera un po’ strana, quando perdiamo è una tragedia, se vinciamo potevamo fare meglio… Penso sia inutile parlare dell’importanza della sfida contro i bianconeri, sia storicamente che per la classifica. Faremo il meglio per onorarla al massimo”, le sue parole in conferenza stampa.
Così come per Massimiliano Allegri, anche per il tecnico serbo ci sono problemi di formazione: “Bacca è tornato ieri, oggi si allena con noi e poi vediamo. Niang si è allenato bene, non è ancora al massimo ma è migliorato. A parte Bertolacci e De Jong gli altri sono tutti disponibili, esclusi Menez e Balotelli naturalmente. Dovremo essere aggressivi”.
Il pensiero va poi a quanto successo a Parigi: “In questi momenti bisogna essere uniti, quello che è successo è tremendo. Siamo tutti vicini al popolo francese. E’ una guerra strana, è diversa da quella che ho vissuto io nell’ex Jugoslavia perchè non sai mai cosa aspettarti. Loro vogliono farci vivere nel terrore, ma noi dobbiamo cercare di continuare a vivere normalmente. So che non è facile, ma dobbiamo essere forti”.
Una chiosa finale sull’interessantissimo duello generazionale Buffon-Donnarumma: “Si troverà davanti un mito come Gigi, che potrebbe essere suo padre. Ha tutto da imparare da lui, oltre che il talento, la professionalità, il carattere e l’entusiasmo. Donnarumma ha tutte le qualità per essere suo erede, ma per fare paragoni bisogna aspettare una decina d’anni”, ha poi concluso Mihajlovic.