Salvo imprevisti, Sinisa Mihajlovic seguirà il Bologna nella trasferta sul campo della Juventus alla ripresa del campionato. Dopo aver visto dalla panchina le gare interne contro Spal e Lazio, e quella del debutto stagionale a Verona, il tecnico serbo sarà quindi presente anche nella partita più difficile della stagione, nonostante le debilitanti cure per combattere la leucemia.
Miha raggiungerà Torino a bordo di un’auto personale con autista e vorrà sedersi in panchina, ma molto dipenderà dalle condizioni meteo: per sabato sera si prevede pioggia, evento che consiglierebbe al tecnico di assistere alla partita dalla tribuna per evitare il freddo.
Intanto dello spirito da guerriero di Sinisa ha parlato Marco Di Vaio, capo scouting del Bologna, che, in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, propone addirittura un premio per l’allenatore: “Per tutto quello che ha fatto e sta facendo, per l’impatto e l’impronta che ha avuto e dato in quei cinque mesi di un campionato fa e per come sta vivendo il presente, Sinisa meriterebbe subito la Panchina d’Oro”.
Il dirigente ha poi raccontato come Miha segue la squadra durante la settimana: “Le volte in cui è venuto alla partita l’hanno visto tutti, ma è il quotidiano che lo rende ancor più forte e speciale. Anche quando ha 40 di febbre, anche quando la spossatezza potrebbe vincerlo, lui è con noi. Sempre. Non salta una riunione con lo staff, una seduta video, un allenamento. Chiama i giocatori e li motiva. Sta dando un messaggio di grande speranza a tutte le persone che vivono un problema come il suo”.