L’allenatore del Bologna ha parlato in vista dell’ultima partita del 2021 con il Sassuolo
Il Bologna in questo momento si trova a pari merito in classifica con il Sassuolo, 24 punti dopo 18 partite. Per questo il derby emiliano di mercoledì alle 16:30 sarà importante per entrambe. La squadra di Mihajlovic viene da tre sconfitte di fila rispettivamente con Juventus, Torino e Fiorentina, e la vittoria manca dalla partita con la Roma.
L’allenatore rossoblu descrive così il periodo complicato della sua squadra: “Un filo rosso che unisce le tre sconfitte di fila? Il discorso parte da più lontano: abbiamo perso tre gare contro dirette avversarie, ma quest’anno il livello si è alzato e giocare a cento all’ora non basta più; oltre a dover alzare gli indici di concentrazione e cattiveria. A Torino non abbiamo giocato, contro Fiorentina e Juve l’atteggiamento è stato giusto ma abbiamo fatto errori e siamo stati puniti. Ma noi dobbiamo essere bravi a punire gli avversari quando fanno i nostri stessi errori: se vogliamo qualcosa in più dobbiamo dare qualcosa in più. E il dare di più dipende non dagli avversari ma da noi stessi”.
Mihajlovic ha poi fatto il punto della situazione: “Siamo stanchi? Se guardiamo gli altri campionati siamo cresciuti, oggi siamo più in alto, il “gap” un anno fa era di 15 punti dalle grandi e ora è di sette, in passato si parlava di modello Sassuolo ma oggi siamo alla pari. Ora siamo fuori dal nostro obiettivo ma vogliamo tornarci subito. Questa è una squadra che ha ambizione come me, siamo tutti convinti che si raggiungerà l’obiettivo ma dobbiamo alzare i livelli. Turnover? Abbiamo due problemi, ma cambiamo dove abbiamo cambi giusti, davanti cambieremo qualcosa sì. Van Hooijdonk? L’ho impiegato poco ed è forse meglio se va a giocare per vedere come risponde. Barrow? Non sono contento io e non lo è lui: deve essere più cattivo ma è un ragazzo d’oro, sensibile.. Va a sprazzi, gli manca continuità”.