“Per lo scudetto sarà molto difficile perché ci sono molte squadre in Italia che hanno un percorso molto importante e ora sono avanti a noi, penso a Juve, Napoli e anche alla Roma. Penso che con il lavoro, crescendo, da qui in avanti si possa arrivare al livello di queste squadre”.
Giacomo Bonaventura, rispondendo alle domande dei tifosi attraverso la pagina Facebook del Milan, si esprime così sulle possibilità di scudetto dei rossoneri e poi si sofferma sul mercato: “La società ha fatto un buonissimo mercato, ma ci vorrà del tempo. Il trasferimento che non mi aspettavo? Sicuramente Bonucci dalla Juve, penso sia stato lui il colpo più eclatante del calciomercato”.
Il suo ritorno in campo: “Penso che per la prossima partita contro la Lazio dovrei essere a disposizione dell’allenatore, incrociamo le dita. In che ruolo? Mi piace molto giocare mezz’ala, l’allenatore vuole che teniamo palla e che i centrocampisti siano molto coinvolti sullo sviluppo del gioco, mi piace molto. Poi ho girato un po’ dappertutto, mi è servito per guardare meglio il gioco. Perché ho scelto il 5? Non c’è stato un perché, è un numero che mi è sempre piaciuto, ho visto che era libero. Non sono scaramantico e non guardo troppo i numeri, mi piaceva il 5 e l’ho preso. Avevo esordito in A con il 28 con l’Atalanta, a Padova avevo il 28, però volevo cambiare”.