La contestazione “visiva”, seppur non violenta, subita da Gianluigi Donnarumma durante la prima partita dell’Europeo Under 21 a Cracovia, ha spaccato il mondo dei social.
Innocentisti o colpevolisti, il gesto di lanciare finte banconote di dollari verso la porta difesa dal giovane estremo difensore del Milan è stato commentato all’indomani dai diretti protagonisti.
A compiere il tutto sono stati infatti i membri del Milan Club Polonia, il cui presidente Roman Sidorowicz ha spiegato la scelta a Radio Sportiva: “Bisognerà aspettaare mesi per vedere un’altra partita del Milan, e poi non si sa se Donnarumma ci sarà. Siamo partiti da Varsavia con altri ragazzi e membri del consiglio direttivo del club per questa protesta. Ci siamo sentiti offesi: aveva baciato la maglia, aveva detto che il Milan era la sua squadra del cuore, poi però non ha rinnovato. Per tutti i milanisti questa è una grande offesa”.