Stefano Pioli spiega le fragilità difensive del Milan
Il pareggio contro il Sassuolo è il settimo risultato utile consecutivo per il Milan, ma rappresenta anche un campanello d’allarme non di poco conto dal punto di vista della tenuta difensiva in vista degli impegni contro la Roma in Europa League e l’Inter in campionato. Stefano Pioli, intervenuto ai microfoni di ‘Milan Tv’, ha parlato proprio delle fragilità che il settore arretrato ha mostrato a Reggio Emilia subendo tre gol, due dei quali nei primi dieci minuti di gioco.
“Abbiamo sbagliato i tempi di uscita e i duelli individuali – ha ammesso il tecnico rossonero -. E’ chiaro poi che se l’avversario ci mette quel qualcosa in più possiamo rischiare, visto il nostro sistema di gioco. Non ne faccio una questione di individualità, chiunque entri in campo deve mostrare attenzione, compattezza, reazione e capacità di prevenire gli attacchi avversari”.
“Quel che potevamo subire lo abbiamo subìto – ha poi aggiunto Pioli -. Però abbiamo commesso noi degli errori. Dall’altra parte, comunque, abbiamo concretizzato anche meno di quanto abbiamo creato. La squadra ha dato tutto, voleva la vittoria per consolidare il secondo posto, dobbiamo fare la differenza nelle prossime partite”.
Contro il Sassuolo, pur mantenendo viva la striscia di risultati utili, il Milan ha chiuso una serie di cinque successi filati in campionato: fra il 1° marzo e il 6 aprile i rossoneri avevano infatti battuto la Lazio (1-0 all’Olimpico), l’Empoli (1-0 a San Siro), l’Hellas Verona (3-1 al Bentegodi), la Fiorentina (2-1 al Franchi) e il Lecce (3-0 a San Siro).