Milan–Torino 0-0 permette al Diavolo di conservare il quarto posto in classifica, garanzia della Champions League, e di tenere a distanza un avversario che a lungo sogna il colpaccio a San Siro: i granata sbattono infatti più volte contro un grande Donnarumma e si devono accontentare del sesto posto in solitaria. Ma l’occasione di portarsi al -1 c’è stata, nonostante il grande ritorno rossonero a fine partita.
Pronti via e dopo cinque minuti Baselli incorna su servizio di Ansaldi e chiama Donnarumma al miracolo. Quindi, dopo un tiro pericoloso di Meite, ci riprova, sbagliando di poco la mira. Le prime occasioni del Milan, una in fila all’altra e opera di Higuain e Cutrone, arrivano solo al 33′. Donnarumma deve poi salvare con la manata su un mancino dello scatenato Belotti deviato da Zapata. Nel finale di tempo ci prova quindi Higuain, protagonista poi di un episodio a tempo scaduto che chiama in causa il Var: Orsato, però, non reputa volontario il tocco di N’Koulou e non concede il rigore.
Anche la ripresa racconta la stessa storia, con il Torino che fa la partita e il Milan che aspetta. Poi, dopo l’ora di gioco, inizia a farsi pericoloso: prima è Calhanoglu a tentare la via del gol, poi l’ingresso di Castillejo ringalluzzisce definitivamente il Diavolo. Lo stesso spagnolo e poi Suso ci provano, all’87’ Cutrone si divora addirittura un gol colossale, sparando a lato a porta spalancata su assist di Zapata addirittura di tacco.
La posta in gioco è altissima, un nervoso Walter Mazzarri viene espulso. Ma la partita termina 0-0, certificando il valore europeo delle due avversarie viste sul prato di San Siro.