L’attaccante rossonero parla dopo il rinnovo del contratto: “Mi sento molto felice”.
Zlatan Ibrahimovic, fresco di rinnovo con il Milan, in un’intervista ai canali ufficiali del club rossonero ha parlato del prolungamento del contratto con la società meneghina: “Mi sento molto felice, vado avanti un altro anno ed è quello che conta. Il Milan è come casa mia, mi sento molto bene: chi lavora per il club, i miei compagni, il mister e i tifosi – che mi mancano tanto – mi fanno sentire molto bene. Se posso restare per tutta la vita, resto”.
Sui tifosi: “Penso che la loro reazione sia positiva, saranno contenti. Qualcuno aveva dubbi sulla mia età, ma ho dimostrato in quest’anno che l’età non importa. E’ una questione mentale, di mentalità: se ti metti a disposizione, ce la fai. La mia mentalità mi porta a migliorare e a fare sempre il massimo possibile. In campo devi stare bene fisicamente: per il resto, o ce l’hai o non ce l’hai. Io poi adatto il mio gioco alla squadra per aiutarla il più possibile. Dal primo giorno ho avuto un feeling top con i tifosi, senza di loro non è facile giocare. Avere 80.000 persone allo stadio non è la stessa cosa: i tifosi non mi hanno mai dimenticato, provo a restituire il più possibile”.
Il progetto Milan: “Mi piace così mi sento giovane, quando vedo i miei compagni mi sento giovane. Faccio una sfida con loro, c’è concorrenza: quando corriamo, devo correre come loro. Poi ogni tanto forse esagero e devo essere più tranquillo, ma questa è mentalità. Il nuovo progetto mi piace, è una sfida differente. Ero abituato a giocare con grandi campioni, con altre responsabilità. Qui invece devo mostrare la strada per il successo, ho esperienza e voglio passarla a tutti. E’ una grande sfida: se la affronti bene, ti dà più che giocare con grandi campioni”.
Futuro ambizioso: “Dove arriveremo insieme? Vedo grandi cose. Io l’anno scorso sono arrivato a metà campionato: se guardi, da quel momento siamo primi. Se fosse partito all’inizio del campionato, oggi c’era un trofeo nell’armadio o in casa…dove vuoi, c’è sempre spazio per i trofei. Ma bisogna continuare: per un anno abbiamo fatto bene, manca poco, bisogna continuare così e crederci. Niente è impossibile, in quest’anno in tanti hanno giudicato…bla bla bla, noi in campo abbiamo dato risposte. Quando vinci qualcosa, hai fame di vincere ancora di più. Ma prima devi vincere”.