Il 16enne attaccante è il più giovane italiano ad esordire in Champions League
Entrando in campo nella sfida di Champions League Milan-Brugge, Francesco Camarda è diventato il più giovane italiano di sempre ad esordire nella massima competizione europea. Ci è riuscito all’età di 16 anni e 226 giorni (battuto il record di Moise Kean (16 anni e 267 giorni). Una soddisfazione enorme, macchiata solo dal gol annullato.
Nel post match, si è parlato molto del giovane talento rossonero, accolto dal popolo rossonero con enorme calore ed entusiasmo. Alla luce di come ha approcciato la gara, ora in tanti si aspettano che abbia più spazio in campo. Paulo Fonseca non ha dubbi: “Farà tanti gol, è solo l’inizio”, le parole del tecnico che pare proprio avere un debole per Francesco Camarda.
Il tecnico rossonero, in conferenza stampa, ha poi spiegato come il Milan si sta comportando per permettere al giovane attaccante di crescere al meglio: “Ciò che facciamo è cercare di fargli avere più spazio per farlo migliorare, tra Primavera, Milan Futuro e Prima Squadra. Talvolta è più difficile giocare in Serie C che in Serie A e viceversa. Quando si allena con noi fa benissimo. Ha lavorato bene per la squadra, con coraggio sulla linea di passaggio. Non mi sembra un ragazzo dell’età che ha quando scende in campo”.
Insomma, se ci saranno le condizioni, Camarda potrà nuovamente scendere in campo con il Milan e provare a gioire per il suo primo gol in rossonero, quello che, beffardamente, il VAR gli ha tolto in una serata che da favolosa poteva diventare leggendaria. Tuttavia, come ha previsto Fonseca, “farà tanti gol”.
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