A secco di vittorie da un mese, il Milan si interroga sulla sua crisi. A Torino i rossoneri non hanno particolarmente brillato, ma hanno strappato un pareggio su un campo ostico come quello granata.
A testimoniare però che ancora le cose non vanno sono le parole di Adriano Galliani. All’arrivo nella sede della Lega di serie A, l’amministratore delegato del Diavolo, di solito loquace, si è limitato a una veloce dichiarazione: “Un vecchio allenatore del Monza diceva che chi vince può parlare, chi perde sta zitto. Pareggio positivo col Torino? Sì pareggio positivo, però il concetto è quello li”.
Sabato prima della partita con i piemontesi, Galliani aveva ammesso che si aspettava qualcosa di più dopo l’ingente spesa sul calciomercato.
Mihajlovic ha due partite (Sassuolo e Chievo) per evitare l’esonero, ma nel mirino c’è lo stesso ad, sotto accusa da parte della proprietà per alcune scelte di mercato non proprio comprensibili, come i 5 milioni d’ingaggio per Luiz Adriano e il mancato arrivo di Baselli.
Intanto chi rischia di perdere subito il posto è il portiere Diego Lopez. Mercoledì nel trofeo Berlusconi sarà soppiantato dal giovanissimo Donnarumma, nel weekend potrebbe subentrare Abbiati. E per gennaio si fa il nome di Sportiello.
