Arrivato in estate come terza scelta, il serbo ha, finalmente, dato segnali incoraggianti
Jovic non era la prima scelta del Milan quest’estate. E’ arrivato a Milanello solo perchè le trattative con Taremi e Rafa Mir non sono andate a buon fine. Il suo impatto con il Diavolo è stato traumatico. Pochi minuti in campo e prestazioni non all’altezza. Tuttavia, con il Frosinone, si è finalmente sbloccato. Suo il gol che ha sbloccato la partita, un gol che attendeva da 189 giorni.
L’attaccante serbo, infatti, non segnava da Fiorentina–Roma dello scorso 27 maggio. Un digiuno lunghissimo che sembrava dare forza al pensiero dei detrattori, sicuri che l’ex viola non sia all’altezza del Milan. Invece, di colpo, è arrivato un gol che potrebbe cambiare la sua storia al Milan e, chissà, permettergli di spiccare il volo.
Pioli crede molto nelle sue potenzialità: “Ha grandissime qualità, ora fisicamente sta molto meglio. È un giocatore forte. Cerco di spronarlo tutti i giorni, ma deve pretendere di più da se stesso”, le parole dell’allenatore rossonero che ora si augura di vedere un Jovic diverso. Poter contare anche sul serbo in attacco sarebbe fondamentale per una squadra alle prese con moltissimi infortuni.