Gita premio in Macedonia per il Milan, che vola nei Balcani per il ritorno del playoff di Europa League contro lo Skendija. Dopo il 6-0 dell’andata Montella darà spazio a riserve e giovani (in porta ci sarà Storari), in vista della partita di campionato contro il Cagliari che precede la sosta per le Nazionali.
Il tecnico rossonero ha parlato in conferenza, provando a parare l’entusiasmo generale dopo le prime partite ufficiali vinte con largo margine, ma affrontando soprattutto di petto la vicenda Niang.
Rifiutato lo Spartak Mosca, il francese aspetta l’offerta del Torino di Mihajlovic e nel frattempo ha presentato un certificato medico per esonerarsi dagli allenamenti.
Montella è duro: “Sono dispiaciuto. Con lui ho un ottimo rapporto, ma giocare nel Milan deve essere una gioia, non uno stress, mi aspettavo qualcosa in più da lui. Gli auguro di guarire presto, sono contento di avere qui chi è entusiasta e non stressato”.
In campo tanti giovani, come Zanellato, Gabbia, Torrasi e Guarnone: “Domani proveremo a giocare in una maniera diversa, questa gara mi servirà per fare delle valutazioni. Sarà la penultima gara prima della sosta, poi giocheremo ogni tre giorni, dovremo aiutarci alla turnazione. Mi piacerebbe vincere, non prendere gol e spendere meno energie possibile. Sarà il tempo a dire che livello di squadra siamo e che cosa possiamo diventare. Siamo ad un mese dalla prima gara ufficiale, a poco più di un mese dall’inizio del ritiro e la squadra è ancora in costruzione”.