Momento delicato nello spogliatoio rossonero
Il Milan sta vivendo un momento delicato, in particolare a livello di spogliatoio. A Firenze, Theo Hernandez ha perso la testa. L’espulsione rimediata a fine match (dopo aver procurato un rigore e sbagliato il penalty “destinato” a Pulisic) è stata una mazzata, sia per il francese che per il club. Il Diavolo, infatti, pare aver deciso di multare il francese, almeno secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport.
Il comportamento dell’esterno francese non è piaciuto, soprattutto perchè porterà ad una squalifica, probabilmente di due giornate. Essendo il capitano della squadra, è chiaro che Theo Hernandez avrebbe dovuto comportarsi in maniera differente e gestire la situazione, seppur concitata, con più attenzione.
A questo punto ci si interroga anche su chi possa essere il vero leader del Milan? Theo Hernandez si potrebbe essere “bruciato” a Firenze. Leao, per carattere, non sembra adatto a ricoprire questo importante ruolo. Tomori, anche alla luce delle ultime prestazioni non proprio esaltanti, potrebbe essere un azzardo.
C’è chi ha avanzato la candidatura di Maignan. Il portiere francese continua, partita dopo partita, a dimostrare il suo valore, fornendo prestazioni di ottimo livello. Inoltre, gioca nel Milan da diverso tempo e pare avere il carattere giusto per essere il leader carismatico del gruppo. Chiaramente, Fonseca è chiamato a farsi sentire, non solo per far sapere chi deve tirare i rigori.
