Parole durissime nei confronti della dirigenza rossonera da parte dell’ex difensore
Maldini non è mai banale quando parla. Dopo un lungo silenzio, l’ex dirigente rossonero ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti a Repubblica. Un’intervista fiume in cui Maldini ha puntato il dito soprattutto nei confronti del patron Cardinale.
“Cardinale l’ho incontrato di sfuggita in occasione di qualche partita di Champions, ma nell’arco di un anno ho avuto solo una chiacchierata su come andasse la gestione sportiva. Mi ha scritto 4 messaggi per i vari passaggi del turno, senza neanche chiamarmi. La prima cosa che mi ha detto, quando ci siamo conosciuti, è stata che dovevamo fidarci l’uno dell’altro, ancora prima di conoscerci di più, perché non avevamo tempo. Io mi sono fidato e sinceramente come è andata è noto a tutti. Io credo che la decisione di licenziare me e Massara fosse stata presa molti mesi prima”, le chiare parole dello stesso Maldini.
Duro anche l’attacco nei confronti di Scaroni, attuale presidente rossonero: “Mai ho ricevuto supporto nei tanti momenti difficili. Anzi. In tribuna l’ho visto spesso andare via quando gli avversari pareggiavano o passavano in vantaggio, magari solo per non trovare traffico. Mentre me lo ricordo puntualissimo in prima fila, quando abbiamo vinto lo scudetto: per questo non so che cosa si sia voluto dire con l’espressione “gruppo unito senza” di me”.
Maldini ha anche inviato un messaggio all’attuale dirigenza: “Oggi comandate voi, ma per favore rispettate la storia del Milan“. E, infine, un consiglio a Pioli: “Va ringraziato, ma dargli compiti che esulano dai suoi lo renderà sempre più solo”.