Le parole di Paulo Fonseca
Nel corso della consueta conferenza post partita, il tecnico del Milan Paulo Fonseca ha analizzato senza mezzi termini il sofferto successo di misura maturato contro l’Udinese, dopo oltre un’ora di partita disputata in inferiorità numerica per l’espulsione di Tijjani Reijnders. Tra i vari temi trattati, l’allenatore portoghese ha anche commentato senza mezzi termini la decisione di lasciare in panchina Rafael Leao per tutti e i 90 minuti.
“Sono contento perché abbiamo vinto e abbiamo fatto cose importanti. Nei primi trenta minuti abbiamo giocato con grande personalità e qualità. Poi, un’ora con grande spirito di gruppo con un calciatore in meno. Per me questo è stato molto importante, vedere la squadra unita, sacrificarsi l’uno per l’altro, soffrire insieme. E’ quello che manca qui. Oggi abbiamo dimostrato che sappiamo essere un gruppo unito e anche chi è entrato ha dimostrato grande spirito di sacrificio” ha esordito il tecnico portoghese.
“Magari è strano per voi non vedere Rafa in campo, ma questo deve essere la normalità. Per me è più importante la squadra, perché il Milan è più importante di qualche giocatore. Oggi ho deciso di far giocare Okafor e Chukwueze, magari nella prossima partita toccherà a Leao. Non creiamo un caso, perchè non c’è. Lui è stato rispettoso, soddisfatto negli spogliatoi, ha sostenuto i suoi compagni dalla panchina e questo per me è la cosa più importante. Ora dobbiamo pensare alla prossima gara con il Bruges e magari lì Rafa tornerà a giocare” ha aggiunto l’ex Lille.
“È stata una partita difficile e chi era in campo ha dimostrato di soffrire insieme, di difendere insieme. Io ho guardato Pulisic che ha liberato l’area sul secondo palo di testa. Più che la qualità nei primi 30 minuti, devo valutare questo che è quello che manca in questa squadra: l’essere squadra” ha concluso Paulo Fonseca.
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